La mastopatia fibrocistica, detta anche displasia mammaria benigna, l’affezione più frequente della mammella. La sua incidenza talmente elevata, particolarmente in alcune fasce di età (tra i 25 e i 45 anni), che alcuni autori la considerano una situazione parafisiologica. Non sono necessari per tale motivo interventi terapeutici.
La mastopatia fibrocistica caratterizzata clinicamente da una diffusa nodularità, che interessa in genere entrambe le mammelle ed localizzata principalmente ai quadranti superiori esterni. I noduli all’esame istologico sono talora solidi (costituitida aree di fibrosi stromale o di iperplasia lobulare), talora liquidi (con formazione di cisti di dimensioni variabili da pochi millimetri a diversi centimetri). E’ presente in genere una mastalgia, più intensa nei periodi premestruali.
Numerosi studi hanno dimostrato che la mastopatia fibrocistica non rappresenta una situazione preneoplastica, Una sola condizione determina un rischio moderatamente aumentato di sviluppo di carcinoma mammario: la presenza di iperplasia epiteliale, caratterizzata istologicamente da un aumento numerico degli strati di cellule epiteliali mammarie al di sopra della membrana basale. Il riscontro casuale, in corso di esame istologico mammario eseguito per qualsiasi motivo, di un quadro di iperplasia epiteliale, in particolare se atipica, impone perciò una stretta sorveglianza, clinica e mammografica, della paziente.