Carcinoma duttale in situ: tassi di reintervento tripli rispetto a quelli invasivi
Il fatto che i tassi di reintervento a seguito di un intervento mammario conservativo siano maggiori per le donne con diagnosi di carcinoma duttale in situ (DCIS) che per quelle con tumori invasivi non è una vera e propria novità, ma rinforza il messaggio secondo cui i medici dovrebbero consigliare le pazienti in modo che comprendano che potrebbero rendersi necessari ulteriori interventi. Lo ha ribadito un recente studio condotto su 4.500 pazienti da Linnea Langhans dell’Università di Copenhagen, che rammenta anche che i reinterventi comportano significative difficoltà fisiche, psicologiche, cosmetiche ed economiche. I dati raccolti evidenziano l’importanza della localizzazione di…