Tumore al seno: chemio più efficace del 22% se la paziente è normopeso

La risposta ai trattamenti antitumorali chemioterapici è influenzata anche dal peso corporeo. E’ quanto si evidenzia in un recente studio pubblicato sulla rivista internazionale Cancer Biology & Therapy, condotto dalla Fondazione Pascale di Napoli in collaborazione con la Temple University di Philadelphia (Stati Uniti). Lo studio ha coinvolto circa un centinaio di donne giovani, con età media inferiore o uguale a 45 anni, e ha dimostrato – in accordo con ricerche precedenti – che l’Indice di massa corporea (Imc) è un importante indicatore prognostico e predittivo, a breve e lungo termine, dell’efficacia di una chemioterapia neoadiuvante, effettuata cioè prima della…

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Chirurgia ovarica preventiva: beneficio esteso a molte donne

L’attuale soglia di rischio per ricorrere alla salpingo-ooforectomia preventiva (RRSO) dovrebbe essere dimezzata nelle donne che hanno almeno 40 anni e presentano un elevato rischio di tumore ovarico. Nel Regno Unito la RRSO è disponibile soltanto nelle donne a cui il rischio vitalizio di sviluppare un tumore ovarico supera il 10%, ma l’efficacia di questa soglia non è mai stata testata adeguatamente. Secondo un modello sviluppato da Ranjit Manchanda del Barts Cancer Institute di Londra, ridurre la soglia al 4% non soltanto migliorerebbe la speranza di vita, ma presenterebbe anche un buon rapporto rischio/beneficio, e contribuirebbe a compensare l’attuale mancanza…

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Tumore mammario: semplici domande predicono declino dopo trattamento

Entro un anno dall’inizio del trattamento, molte donne anziane con tumore mammario in stadio precoce perdono la capacità di effettuare alcune attività della vita quotidiana, ed un questionario in 13 punti può aiutare a prevedere questa eventualità. Secondo uno studio condotto su 184 donne da Cynthia Owusu della Case Western Reserve di Cleveland, una paziente su 5 perde le abilità funzionali necessarie a vivere indipendentemente nella comunità e nella propria casa, ed il punteggio a questo questionario, che era stato originariamente concepito per gli anziani non oncologici, è fortemente predittivo delle pazienti maggiormente colpite da questo fenomeno a distanza di…

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Radioterapia mammaria: trattenere il respiro risparmia tessuto sano

Le donne possono imparare a trattenere il respiro per lunghi intervalli durante la radioterapia mammaria, e con questa tecnica possono aiutare a minimizzare il danno a carico del tessuto sano. In un recente studio condotto da Michael Parkes dell’Università di Birmingham su 15 pazienti, a seguito di apposite istruzioni le partecipanti hanno imparato a trattenere il respiro per una media di 5,3 minuti. Se il tumore rimane immobile, è possibile risparmiare il tessuto circostante. La radioterapia viene attualmente somministrata con il torace sgonfio, ma se si somministra con il torace gonfio, la mammella viene allontanata ulteriormente da strutture vitali come il cuore. Il polmone pieno d’aria,…

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Un test per scoprire la predisposizione al tuomre al seno e all’ovaio

Ripropongo un'interessante notizia ripresa dal sito Popular Science Un semplice prelievo di sangue o di tessuto per sapere se si è soggette a tumore dell’ovaio o del seno. A metterlo a punto è stato il team di ricercatori dell’Università Tor Vergata di Roma. Il test offre la possibilità di poter effettuare l’analisi dei geni BRCA1/2 a partire da tessuti bioptici in paraffina di pazienti affette da tumore per l’identificazione di mutazioni somatiche a bassa frequenza ed è indicato per tutte quelle pazienti che hanno una storia familiare di cancro e desiderano conoscere il proprio fattore di rischio, pazienti con storia…

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Lidia A.

Cara dottoressa, non posso che dire cose belle di voi... Per me è stata una fortuna incontrare una persona bella come lei,nonostante il mio carcinoma... Lei e' il medico che ognuno vorrebbe avere ed il modello a cui ogni dottore che voglia chiamarsi tale dovrebbe ispirarsi. A chiunque fosse in cerca di uno specialista senologo a cui affidarsi...rivolgetevi senza timori alla dottoressa Lamberti... e ringraziate il cielo mille volte per aver incontrato una persona ed un medico come lei. Un bacio caro dottoressa ...e mille e mille volte grazie per l'amore con cui mi avete curata.

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Cancro al seno: donne più aderenti a terapia se assumono altri farmaci

Ripropongo un’interessante notizia ripresa dal sito quotidianosanita.it (Reuters Health) – Secondo quanto emerge da uno studio statunitense, pubblicato da JAMA Oncology, la probabilità che una donna con tumore al seno continui ad assumere costantemente la terapia ormonale aumenta proporzionalmente alla buona aderenza alle prescrizioni di farmaci per altre patologie croniche. In generale, uno dei problemi principali della medicina sta nel fatto che i pazienti sono poco aderenti alle prescrizioni dei farmaci e purtroppo questa scarsa compliance si estende anche ai farmaci anti-cancro, anche se questi ultimi sono considerati come salva-vita o indispensabili per allungare la sopravvivenza. Va ricordato che la non…

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